Sono Mario Scirè laureato in Matematica, con una tesi di Fisica, che utilizzava dei metodi informatici. Allora, 1968, l”Informatica era una conoscenza di pochi eletti.; iHo iniziato nel 1967 giocando con le tabulatrici e le schede di carta.
Sono stato ricercatore software per 12 anni presso Il C.E.R.N – Centro Europeo ricerca Nucleare di Ginevra. Nel 1972 ho iniziato a lavorare con Arpanet, nonna dell’attuale Internet; su uno dei primi Digital PDP 11, 4K di memoria centrale, paper tape e teletype; Partecipato a sviluppi di nuovi linguaggi e nuovi sistemi operativi. Ho avuto la fortuna di conoscere e lavorare con grandi Fisici, in particolare con Carlo Rubbia e George Charpak. Ho imparato da loro: sintesi, innovazione, praticità, passione per il fare. Dopo questa esperienza, ho deciso di confrontarmi sul mercato.
Quindi esperienze di Consulenza & Sviluppo Software presso Multinazionali Informatiche: Digital Equipment Corporation, Compaq Computer Corporation e Autodesk, inc.
Dal 1982 Digital e poi Compaq, lavorando nell’ambito della Consulenza Architetturale e Business, principalmente nel mercato Finance e Telco.
Autodesk, 2001 – 2004, Senior Manager della divisione Locations Services; Responsabile Europeo della funzione Servizi Professionali, PS, che forniva servizi di consulenza, sviluppo e integrazione a supporto della piattaforma Autodesk Location Logic.
AGS, dal 2005 al 2007, Creatore della divisione Professional Services e Direttore della stessa.
Amadeus, da settembre 2007 come consulente del AD, e da Dicembre 2007 assunto come Customer & Professional Services Director.
Dal 2011 in pensione, per raggiunti limiti di età, mi ri invento di fare il Consulente free lance.
Da Gennaio 2014, faccio cose solo per il mio diletto; quindi ho messo il “punto” fine su questo sintetico resumè della mia vita professionale; delle cose che ho fatto, e delle cose che forse faro’… per tenere in esercizio il mio cervello..
Sono figlio, non orfano, del ’68; che mi ha lasciato eredità positive e negative, ma mi ha scolpito nella testa un motto: Immaginazione al Potere. Immaginazione vissuta come atto creativo, cercato continuamente per arrivare all”innovazione continua.
Sono emigrante infatti ho abbandonato nel 1969 oltre cinquanta anni fà, la Sicilia e la mia famiglia per un’altra terra, prima la Svizzera e poi la Lombardia. Come tanti facevano in quell’epoca di straordinari cambiamenti nel paese, non mi sono spostato per un capriccio, ma per fame di cultura e di esperienze.
Io sono cresciuto con i sapori dei viaggi prima da Ginevra poi da Milano a Messina in treno e poi in aereo, che a ripensarci parevano deportazioni, con l’assalto al treno il 31 luglio con quaranta gradi ( non esagero si lanciavamo dal binario, le valigie per occupare i posti). Il viaggio era di circa ventidue ore, a cui bisognava aggiungere almeno quattro-cinque ore di ritardo. Ma ancora oggi quando il treno arriva a Villa San Giovanni, o quando la macchina dopo una curva entra sul rettilineo autostradale di Lamezia e si intravede la costa siciliana dopo 1.300KM da Milano, o quando l”aereo inizia la discesa sulle isole Eolie, e sorvola la Sicilia a Mortelle, io cambio: io vedo la mia terra, sento i miei profumi, e dentro mi assale una eccitazione che non riesco a descrivere.
Questo mio blog è un taccuino disordinato di esperienze personali; di posto dove documentare, conservare e condividere i miei punti di vista, le mie esperienze tecniche, le mie fotografie e le ricerche.